Open Access
Senzacornice Journal segue una politica di open access, garantendo accesso libero e gratuito a tutti i numeri e relativi contenuti tramite apposita piattaforma online. La rivista intende così promuovere la libera circolazione del sapere rendendo le ricerche fruibili a tutti i pubblici a livello internazionale. Nel rispetto della legge sul diritto d’autore, la piattaforma consente di leggere i contributi dalla finestra di dialogo predisposta o di scaricare la versione dell’elaborato in formato pdf sui propri dispositivi.
La rivista accetta contributi in italiano, inglese e francese.
Peer review
Senzacornice Journal adotta un processo di selezione e valutazione delle proposte a double-blind peer review, un metodo che garantisce di operare con trasparenza una valutazione imparziale dei contributi, assicurando l’anonimato delle autrici e degli autori così come dei revisori durante tutto il processo di selezione. Ciascun manoscritto è sottoposto alla lettura e al giudizio di due referee selezionati in base all’attinenza tra il campo di studi di questi ultimi e il tema della proposta inviata. Entrambi i referee valuteranno l’originalità, l’affidabilità scientifica e la chiarezza espositiva di ciascun contributo, e le rispettive valutazioni saranno comunicate tempestivamente all’autrice/autore. Se entrambi i referee si esprimono a favore della pubblicazione, senza richiedere modifiche, l’elaborato è trasmesso direttamente alla Redazione per essere sottoposto al processo di editing; se entrambi i revisori si esprimono con un giudizio negativo, la proposta è da ritenersi, al contrario, respinta. Nel caso in cui il giudizio dei due referee sia in contrasto, si sottoporrà l’elaborato, anonimamente, al giudizio di un terzo referee. Una volta acquisito il parere del terzo referee, sarà poi cura e responsabilità della Direzione e/o delle curatrici e dei curatori coinvolti propendere o meno per la pubblicazione dell’elaborato. Qualora valutato positivamente, il saggio accettato deve restare inedito ed è di diritto esclusivo della rivista sino alla sua pubblicazione, la quale deve essere garantita comunque entro i ventiquattro mesi dalla accettazione della proposta. Non si escludono ritardi eccezionali, dovuti a contingenze e imprevisti, tecnici ed editoriali.
Codice etico
Per il proprio codice etico nonché in tema di responsabilità editoriali, Senzacornice Journal adotta linee guida e principi rispondenti a standard internazionali ispirati al COPE’s Best Practice Guidelines for Journal Editors. Chiunque sottoponga proposte alla rivista s’impegna a rispettare le norme di comportamento, in particolare i doveri di tutte le parti coinvolte:
Doveri della Redazione
- Acquisiti i pareri dei referee, la Direzione ed eventuali curatrici/curatori esterni sono responsabili della decisione su quali articoli pubblicare.
- Le redattrici e i redattori di Senzacornice Journal sono responsabili della pubblicazione degli articoli. Per procedere devono prima consultarsi con i referee, la Direzione e/o con le curatrici e i curatori esterni.
- La Direzione e tutti gli organi editoriali della rivista non possono condividere con persona alcuna informazioni relative agli articoli proposti, se non con l’autrice/autore e i referee.
- Gli organi editoriali, Direzione inclusa, non possono né condividere né divulgare le informazioni sensibili relative alle autrici e agli autori, di cui deve essere garantito l’anonimato per tutta la durata del processo di blind-peer review.
- La Direzione e tutti gli organi editoriali della rivista devono condurre la valutazione degli articoli in maniera oggettiva, solo ed esclusivamente in base al loro contenuto, senza pregiudizi e discriminazioni dettati dalla cultura, il genere, l’orientamento politico, religioso o sessuale degli autori e delle autrici.
Doveri dei Referee
- I referee, attraverso l’apposito processo di double-blind peer review di cui sopra, coadiuvano il Comitato redazionale e la Direzione nell’esprimere giudizi positivi o negativi sulla pubblicabilità delle proposte ricevute, impegnandosi a suggerire modifiche e correzioni, propedeutiche al miglioramento degli elaborati. A tale riguardo si impegnano a segnalare l’eventuale sovrapposizione tra il tema dell’elaborato e pubblicazioni attinenti ma non citate, indicando con chiarezza gli estremi bibliografici. Tutti i giudizi e le osservazioni devono essere motivati in maniera adeguata.
- Qualora non ritengano di riuscire ad adempiere al processo di revisione, perché non competenti nel campo dell’elaborato o perché non in grado di rispettare i termini e le tempistiche per la revisione, i referee si impegnano a comunicarlo con tempestività alla Direzione e agli Organi editoriali.
- Ogni testo sottoposto a valutazione è riservato e i referee si impegnano a non discuterne argomenti o tematiche con soggetti terzi, se non con la Direzione, gli Organi editoriali o con l’autrice/autore.
- I referee si impegnano altresì a non utilizzare per proprie ricerche e/o pubblicazioni contenuti desunti dalle proposte di un articolo sottoposto a valutazione, se non previa autorizzazione dell’autrice o dell’autore.
- I referee con conflitti d’interessi derivanti da rapporti di concorrenza e/o collaborazione o da rapporti di affinità o parentela fino al secondo grado con l’autrice o l’autore, devono comunicarlo tempestivamente, astenendosi dal prendere parte al processo di blind-peer review.
- I referee devono condurre la valutazione degli articoli in maniera oggettiva, solo ed esclusivamente in base al loro contenuto, senza pregiudizi e discriminazioni dettati dalla cultura, il genere, l’orientamento politico, religioso o sessuale degli autori e delle autrici.
Doveri degli autori
- Le autrici e gli autori s’impegnano a sottoporre al parere degli organi editoriali della rivista e dei referee articoli e proposte originali, seguendo le norme redazionali e impegnandosi a indicare chiaramente la bibliografia e le fonti utilizzate.
- Le autrici e gli autori, una volta proposto il contributo, si impegnano a non presentare il medesimo presso altra rivista o casa editoriale, almeno sino alla conclusione del processo di blind-peer review.
- Gli autori e le autrici devono sempre fornire la corretta indicazione delle fonti menzionate all’interno del contributo.
- Una volta che il contributo è accettato, le autrici e gli autori s’impegnano a non pubblicare o presentare il medesimo contributo in altre sedi.
- Gli autori e le autrici hanno l’obbligo di indicare con chiarezza la paternità dell’opera, nel caso di contributi a più mani riportando tutti i co-autrici/autori in ordine alfabetico, a partire dalla prima lettera del cognome. Tutti gli altri soggetti che abbiano contribuito all’elaborato o a supportare le ricerche a queste propedeutiche devono essere esplicitamente riconosciuti.
- Nel caso di immagini a corredo del testo, le autrici e gli autori s’impegnano a fornire immagini libere da diritti d’autore e riproduzione, nel rispetto della legge vigente in merito.
- Qualora le autrici e gli autori avessero esigenza di ripubblicare il medesimo contributo in altra sede, devono preventivamente informarne la Direzione e gli Organi editoriali.
- Qualora gli autori e le autrici si rendessero conto, nell’economia del proprio contributo, di errori o inesattezze di rilievo, si impegnano a notificarle con tempestività alla Direzione e gli Organi editoriali, fornendo le informazioni necessarie a correggere l’articolo o a riportare in calce a questo una apposita errata corrige.